ti spiego il motivo del perché

Sono un fotografo di ritratti

Essere un fotografo di ritratti è il miglior modo per raccontare delle storie attraverso la semplicità, o per meglio dire immediatezza, dei volti delle persone. Ognuno dei miei soggetti diventa l’eroe di una storia vissuta. Chiunque ha il desiderio di sentire storie di eroi, non credi?

Ma come sono arrivato ad essere un fotografo di ritratto?

Semplicemente vengo dalla fotografia di scena. Per me era importante cercare attraverso le “falle” del trucco la fragilità dell’attore. Un personaggio con una presenza così forte poteva nascondere il vissuto di una persona completamente diverso. Questo mi ha portato ad essere curioso, volevo sempre conoscere nuove avventure.

A questa mia esperienza si aggiunge poi una storia che accomuna un po’ tutti noi.

Avete mai trovato una valigia, un baule, delle scatole di scarpe che nascondevano delle foto? Probabilmente sì. Tra quelle foto spesso emergono volti mai conosciuti. Guardando meglio, però, possono saltare all’ occhio dei dettagli di un volto riconoscibili o in se stessi o in altri familiari.

Il potere del ritratto stampato!

Esattamente come un test del dna. Una foto stampata di un nostro antenato ci parla di noi, della nostra storia. Fieri racconteremo anche noi che magari un nostro trisavoro portava la giacca come la indossiamo noi, o che aveva gli stessi baffi o lo stesso taglio d’occhi. Un continuo incontro impossibile, la maglia di una carta che si rivela a noi da un tempo che non esiste più.

Penso di aver detto abbastanza sulla mia professione.